Il campionato V.I.C. giunge al 4° appuntamento e approda nella calda Australia, in Victoria, regione situata a sud-est del continente, sul noto circuito di Philip Island. I bagordi delle feste sono ormai lontani, i piloti sono tornati in forma, hanno smaltito i chili in eccesso e sono pronti a sfidarsi e a dare vita a un campionato entusiasmante giunto ormai nella sua fase più interessante.
I leader di categoria, Pia in GT1 e Gambarini in GT2, sono apparsi entrambi un po’ in affanno. Gloria e onore al bravissimo Bortolotti in GT1, vince la sua prima gara condotta con intelligenza e senza grossi errori, al contrario dei suoi diretti avversari di categoria. In GT2 abbiamo assistito al dominio dei funamboli Cristino-Tebaldini, entrambi Wild quindi a secco di punti; è Piccinini il primo delle GT2, partito in pole, anche lui festeggia la sua prima vittoria nella serie cadetta.
Come nella precedente gara di Magny-Course il meteo ha giocato un brutto scherzo ai nostri, le carte e i valori in campo fra le due categorie si sono mescolati e addirittura ribaltati già dalle sessioni di qualifica, dando vita a una gara ricca di colpi di scena e bagarre.
In qualifica 1 la pista è umida e a momenti bagnata, i mostri da 600CV sono difficili da controllare sulle tante curve in appoggio del circuito australiano. La pole di categoria spetta all’onnipresente Pia con il tempo di 1:33:056. Segue in seconda posizione il segugio Zanella a 7 decimi con il tempo di 1:33:861 mentre in 3° Scarpa fa fermare il cronometro in 1:36:921, a ben 3 secondi da Zanella.
In qualifica 2 i piloti della classe cadetta GT2 trovano l’asfalto fra l’umido e l’asciutto e riescono a girare più forte dei cugini GT1, piazzando ben 3 vetture ai primi 3 posti. Straordinaria prestazione per l’ottimo Piccinini che strappa la pole con un tempo di 1:32:468, in 2° a soli 2 decimi il buon Dotta con la sua F430 in 1:32:652 mentre in 3° il velocissimo Cristino, tornato a correre dopo un periodo di lunga assenza, stampa il tempo di 1:32:706.
La gara è stata splendida, complici la griglia di partenza invertita, ma soprattutto le condizioni meteo davvero difficili con l’asfalto austrialiano sempre in bilico fra il bagnato e l’umido. Già nella fase di partenza le prime gocce di pioggia cominciano a “benedire” la gara, i piloti delle GT1 sono quelli che soffrono di più, la maggior parte si rende protagonista di escursioni fuori pista. Pia è costretto a un drive through per somma di ammonizioni, Zanella cerca di approfittarne ma è soltanto 8°, ma l'occasione di ridurre il gap dal leader del campionato è ghiotta. Nelle posizioni di testa Piccinini perde il comando al primo giro per problemi di controllo, e la wild Cristino lo supera facilmente, inseguito dalla wild Tebaldini davvero competitivo, con il quale ingaggia un duello spettacolare che durerà per tutta la gara, anche in posizioni invertite nel secondo stint. Intanto il meteo continua a cambiare, alternando scrosci di pioggia a momenti di cielo sgombro da nubi. In soli 5 giri Bortolotti “Rainman” risale la china, dalla 16° posizione di partenza si porta in 7° e al 9° giro, complice l’ennesima secchiata d’acqua riversatasi in pista, con inevitabili fuoripista e continua alternanza delle posizioni, riesce a portarsi addirittura in 4°, primo delle GT1. Il campionato GT1 si riapre ufficialmente con il ritiro di Pia, autore di un primo incidente alla Doohan per un tentativo di sorpasso mal riuscito ai danni di Maresca, e successivo impatto che non gli lascia scampo con la vettura già danneggiata e difficilmente governabile. Anche Tralongo cerca di approfittare del ritiro di Pia, facendo il diavolo a quattro; tanti i tentativi di sorpasso del pilota siciliano ai danni di un Maresca davvero bravo a chiudere sempre la porta, ma al 4° tentativo sempre alla curva Honda riesce a sorpassare il pilota IRT; la manovra è da brivido, riesce ad affiancarlo all’esterno, concludendo il sorpasso in uscita curva. Anche in GT2, il leader della classifica piloti Gambarini, partito 6°, guadagna in poco tempo un paio di posizioni per perdere terreno ai danni di Piccinini, che nel frattempo recupera parecchie posizioni e Francesconi subito dietro. Si sprecano i duelli fra i piloti della serie cadetta, difficile seguirli tutti, ma a spuntarla sono proprio i piedi “sensibili” che riescono a sbagliare meno.
Al termine dei 70 minuti di gara la vittoria della classe GT1 va all’ottimo Bortolotti, davvero bravo a controllare la sua Aston con una condotta di gara intelligente mentre dietro di lui tanti sono i sorpassi e controsorpassi. La spunta l’ottimo Zanella che anzi riesce a recuperare parecchi secondi proprio su Bortolotti portandosi a soli 9 decimi; un altro giro e forse avremmo potuto assistere a un duello finale da fuochi d’artificio. Chiude il podio Tralongo, sebbene sia stato autore di parecchi fuoripista ma anche sorpassi stupendi.
La Classifica piloti GT1si accorcia nelle posizioni di vertice, in virtù del passo falso del leader Pia che continua a guidare a 160 punti, incalzato da Tralongo a 143. Segue Zanella a 127 mentre Bortolotti guadagna parecchie posizioni piazzandosi 7 a 102.
In GT2 Gambarini guida a 163 punti; nonostante il suo mezzo passo falso, soltanto Rella e Piccinini riescono a ridurre sensibilmente il distacco portandosi a 120 e 115 punti rispettivamente.
Per visionare la classifica aggiornata questo è il link, il report di gara completo è qui mentre se volete rivedere la diretta puntate i vostri browser a questo indirizzo.
Per la gara di Phillip Island è tutto, lo staff VIC rinnova a tutti gli amici l'invito a seguire il prossimo appuntamento sul fantastico circuito toscano del Mugello.
Il 4 Febbraio non prendete impegni, tutti incollati a seguire la gara sul nostro canale Live TV!!!!!
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