Resoconto Round 6: Mugello

Con il sesto appuntamento al Mugello si chiude la prima fase del campionato VIC e si apre la seconda, che vedrà i piloti schierarsi con le più potenti e impegnative auto di categoria GT1.

Quest’ultima gara è stata caratterizzata da soddisfazioni impreviste, ma altrettante delusioni. Il clan IRT si è messo particolarmente in risalto rispetto alle gare precedenti, occupando per la prima volta 6 posizioni nella top ten, soprattutto nelle posizioni di testa, con un meritato primo posto di Buscaldi. Del clan VDA , che è sembrato per la prima volta in crisi, si è messo in mostra Ferroni, che, artefice di un gran recupero, si è posizionato terzo, mentre Alfiniti è apparso fuori forma. Un peccato per i piloti Romano e Lo Monaco che, pur avendo partecipato alle qualifiche, non sono riusciti a schierarsi sulla griglia per un problema tecnico. Il cielo sia in qualifica che in gara è sempre rimasto sereno, con una temperatura ambiente in gara di 32°C.

La griglia di partenza, l'ultima con le vetture di classe GT2

In qualifica si è subito mostrato imprendibile Buscaldi, che con il suo Ferrari ha fatto segnare 1:47.574, conquistando così 4 pole su 6 gare. Dietro si posiziona V.Cavarra, unico insieme al poleman a scendere sotto il muro del 1:48, rubando la seconda posizione ad Alfiniti. Dietro di loro la top ten è completata da: C.Cavarra, Casiraghi, Zanella, Avanzo, Migazzi, Temporin e Cassinelli, tutti racchiusi in poco più di un secondo dal poleman.

La gara si preannuncia impegnativa, a causa sia della sua durata (90’) che del circuito, affascinante ma insidioso: difficile completare 2 giri di fila senza la minima sbavatura.

La situazione alla prima curva, con zanella che perde il controllo della F430.

Al “GO!” della partenza lanciata, in testa si vede Casiraghi sorpassare C.Cavarra e tentare anche un sorpasso su Alfiniti, che riuscirà abilmente a conservare il terzo posto. Poco dietro Zanella pizzica l’erba e perde il controllo dell’auto, trascinando con sé altre 3 nella sabbia. 

Se ne avvantaggia un illeso Cassinelli, che si porta in quinta posizione dietro al compagno di squadra. Buscaldi mostra subito un gran passo e, dopo qualche giro, si è già liberato di V.Cavarra, in lotta con Alfiniti, sul quale, però, avrà la meglio. Intanto comincia il suo recupero Ferroni, che al 34° giro conquista la 4° posizione, pronto a sferrare un attacco al pilota iridato Alfiniti. Quest’ultimo, in evidente crisi, viene quindi superato sia da Ferroni, che si guadagnerà il gradino più basso del podio, sia da Cassinelli. All’ultimo giro perde erroneamente una posizione a favore di Casiraghi, piazzandosi solamente sesto.

Già dopo pochi giri Buscaldi ha un netto vantaggio.

 

Una meritata vittoria per Buscaldi, che dopo una trasferta sottotono a Laguna Seca, ha dominato completamente l’evento del Mugello, arrivando al traguardo con ben 44 secondi di vantaggio dal secondo classificato V.Cavarra e doppiando tutti i piloti fino alla sesta posizione. Con questa gara, sia Buscaldi che V.Cavarra recuperano punti preziosi sul capolista Alfiniti, mettendo in forte discussione la testa della classifica iridata.  

Qui trovate l’ordine di arrivo di tutta la griglia: ORDINE DI ARRIVO

Altre statistiche:

Best Lap: CCavarra (1:48.265), VCavarra(1:48.558), Buscaldi(1:48.838)

 Giri da leader: Buscaldi (48)

Sorpassi effettuati: Ferroni/Posenato/CCavarra (17), Scarfò(16), Barbi (14)

Migliori scalate: Posenato (9), Ferroni (8), Cassinelli (6)

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Edit by Marco "ilMarchino" Casiraghi

Italian Racers Team