L'Autodromo Internazionale del Mugello, lungo 5.245 metri e con 15 curve, di proprietà della Ferrari, si trova in Toscana, a nord di Firenze, precisamente nelle vicinanze di Scarperia.
Non molto distante dall'attuale impianto sorgeva un rinomato circuito stradale, sede di gare automobilistiche disputatesi, senza soluzione di continuità, dal 1914 al 1970. L'Autodromo fu costruito su un'area di circa 170 ettari nel 1972, per iniziativa dell'Automobil Club di Firenze, con l'intento di dare una sede più consona alle tradizionali competizioni motoristiche della zona, diventate troppo pericolose. Fu inaugurato nel 1974. Nel 1988 fu acquistato dalla Ferrari, che dette inizio a una profonda ristrutturazione dell'impianto, dotandolo delle migliori infrastrutture esistenti e aggiornandole continuamente, pur mantenendo inalterato il disegno del tracciato, molto impegnativo per i piloti.
Principali competizioni
La gara inaugurale del circuito fu disputata dalle monoposto della Formula 5000, ma la gara principale che ogni anno vi si tiene è il Gran Premio motociclistico d'Italia del motomondiale che generalmente si corre all'inizio di giugno.
Fin dal 1994 è stata la sede italiana di gare di vetture turismo del campionato turismo tedesco DTM. In passato si sono corse anche altre gare di automobilismo, quali Formula 2, Formula 3000 ed ITCC (la versione internazionale, disputatasi solo tra il 1997 ed il '99, del campionato tedesco DTM) e più recentemente, del Campionato FIA GT.
Questo circuito rimane un punto fermo nei calendari della maggior parte delle competizioni italiane motoristiche a due e a quattro ruote e, pur non avendo mai ospitato un Gran Premio di Formula 1, è sede di numerosi test da parte della Scuderia Ferrari e di altri team. Nel 2007 ha ospitato i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario della Ferrari e della celebrazione del mondiale di Formula 1 vinto da Kimi Raikkonen.
L'autodromo del Mugello è stato sede di arrivo di tappa in due edizioni del Giro d'Italia, nel 1977 e nel 2007.
Punti salienti
Il tracciato dell'Autodromo è caratterizzato da un rettilineo in salita lungo oltre un km, dove le MotoGP da 990 cc raggiungevano una velocità di circa 340 km/h, da severi cambi di pendenza e da curve molto veloci, cieche e impegnative, come l'"Arrabbiata 1" e l'"Arrabbiata 2". Da notare anche la Casanova-Savelli, una chicane destra-sinistra in discesa, importante per il tempo sul giro. Altro punto fondamentale è la curva "San Donato", la prima del tracciato (posta in fondo al rettilineo sopracitato), dove è importante frenare il più tardi possibile.
L'evoluzione del tracciato è stata causata dalla necessità di migliorare gli standard di sicurezza. Nel 2007 la biglietteria principale è stata modificata e ha assunto la forma di un casco.
Appuntamento a Giovedì 24 Febbraio per la diretta TV della gara americana, che ricordiamo essere una Endurance di 90 minuti.
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