giovedì 20 maggio 2010

11° Gara champ V.I.C. Charade



Il campionato VIC torna in Europa, piazza le tende in Francia nella regione di Auvergne, la casa della Michelin e del mito Patrick Depailler, sul circuito di Charade, poco conosciuto dal grande pubblico ma amato dalla maggior parte dei piloti che riconoscono una vaga somiglianza con l’Inferno Verde. Si tratta di un circuito stradale lungo poco più di 8Km, sorto sulle pendici di un vulcano estinto, con tanti sali-scendi, curve veloci e tornanti stretti stile Rally. Insomma, il classico circuito che si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo.



Lo Staff VIC decide di mischiare le carte per il prossimo e ultimo evento: quale miglior banco di prova per i nostri piloti IRT-VDA, emergenti e squali da gara, se non l’Università delle competizioni motoristiche, la mai tanto osannata SPA-Francorchamps?? Bene, 120 minuti di furore agonistico, per la prima volta tutti correranno con la stessa vettura, la fantastica Aston Martin Vantage, sapientemente cesellata dalle capaci mani dello staff Lisgo. I punti saranno raddoppiati, la leadership di entrambe le classi GT1 e GT2 tornerà in discussione. Quindi occhio al duo Zanella/Pia per la GT1 e Piccinini/Baldoni per la GT2.

Tornando alla gara di Charade, il paddock si arricchisce di partecipazioni eccellenti, le Wild IRT Cristino e Costantini, vincono, anzi, stravincono la gara nelle rispettive categorie GT1 e GT2.

In GT1 fuga solitaria di Cristino, che ha dimostrato di essere il più veloce sin dai primi test settimanali e si conferma in gara incassando un fantastico hat trick, Pole, gara e giro veloce; immenso!!

In GT2 Costantini è semplicemente un orologio, veloce e mai in discussione neanche per un giro; come abbia fatto a mantenere la concentrazione per manifesta assenza di piloti alla sua altezza non è dato saperlo.

Week-end di gara finalmente asciutto sin dal principio delle prove libere, 37°C la temperatura dell’asfalto in gara, che ha consentito una gestione più che tranquilla dei consumi con una sola sosta ai box.

In GT1 il dominatore Cristino si permette di partire in Pole con 1 secondo di vantaggio su Pia, 1:45:138 contro l’1:46:164 di quest’ultimo. In 3° posizione chiude Zanella in 1:46:642.

In GT2 è Costantini a fare la voce grossa, 1:52:374 contro l’ottimo 1:52:609 di Dotta, una bella sorpresa che spezza lo strapotere di Piccinini che fa registrare il 3° tempo, in 1:52:633.

Ottimo il fair-play di tutti i piloti, la partenza lanciata, nonostante la prima curva costituisse una sorta di imbuto, è filata via senza episodi negativi. Cristino in 1° posizione prende subito il largo, mentre Zanella e Pia in 2° e 3° cominciano la lotta di nervi che purtroppo dura pochissimo. Il pilota IRT prima perde due posizioni dopo un contatto con Manca, successivamente esce di pista dopo un contatto dubbio con Ferroni che cercava di insidiarlo; il ritiro è inevitabile. Sorte analoga toccata a Piccinini, il quale prima urta contro la vettura di Avanzo vittima di un testacoda al 2° giro, qualche secondo dopo viene centrato dall’incolpevole Rocca che si trovava la strada sbarrata proprio dalla Lamborghini del pilota VDA. Piccinini e Avanzo si ritirano mentre Rocca riesce a raggiungere i box e riparare la vettura, ma la sua gara è ormai compromessa. Zanella, nonostante il ritiro prematuro del diretto rivale Pia, non ha vita facile, anzi non la vuole avere. Il binomio Manca/Aston Martin, già vittorioso a Jiading, cerca la replica ma trova in Zanella un osso davvero duro; per tutta la gara i due si studiano, si annusano, si mollano e si acchiappano ma Zanella riesce sempre a stare davanti dimostrando litri di sangue freddo, ma soprattutto di non volersi accontentare di una tranquilla 3° posizione visto il ritiro del diretto rivale Pia. Bellissimo il duello Posenato/Cavarra per la 5° piazza, molto corretto e con qualche rischio da parte di Cavarra che comunque riesce a sopravanzare il compagno nel corso del 27° giro.
La gara termina dopo 38 giri, Cristino fa registrare il giro più veloce con uno strabiliante 1:47:034 e porta a casa una vittoria stupenda; sono 43 i secondi di vantaggio su Zanella che riesce a tagliare il traguardo davanti a Manca per soli 4 decimi dopo una lotta senza esclusione di colpi e senza un attimo di tregua.

In GT2 gara superlativa di Costantini, alle sue spalle si forma in breve tempo un solco profondo, gli inseguitori accusano un ritardo di 24 secondi prima del pit. Come anticipato Piccinini è costretto al ritiro per non essere riuscito a evitare l’auto di Avanzo ferma in pista; l’incolpevole Rocca, che seguiva a breve distanza, impatta contro il pilota Lamborghini causandone il ritiro. Il pilota BMW riesce invece a guadagnare la corsia box riparando i danni ma pregiudicando la sua gara. Prima battuta d’arresto per il leader della classe GT2 dopo una lunga serie di vittorie e punti pesanti. Alle spalle di Costantini, Dotta in 2° posizione e Ricci in 3° pensano più ad amministrare la loro gara concentrandosi a mantenere una guida pulita e senza commettere grossi errori. Da incorniciare il duello in casa VDA fra Santini e Baldoni, l’esperienza che si confronta con l’esuberanza del pilota emergente, un mix esplosivo che ha visto i due scambiarsi la posizione giro dopo giro, mostrando entrambi una correttezza esemplare. Alla lunga l’esperienza della Wild Santini emerge, dopo il valzer delle soste riesce a portarsi in 2° posizione e a rimanerci sino alla fine seppur con 1 giro di ritardo dal marziano Costantini che si aggiudica la vittoria di categoria.
In 3° posizione si piazza l’ottimo Ricci, autore di una gara di sostanza condotta con intelligenza; solo l’inesperienza del pit non gli consentono di arrivare 2° ai danni di Santini. Battuta d’arresto anche per Baldoni, deve abbandonare la gara dopo 10 giri perdendo la possibilità di guadagnare punti in classifica generale sul leader Piccinini.

In classifica GT1 Zanella allunga su Pia portandosi a 395 punti, mentre il pilota IRT, a secco di punti, rimane fermo a quota 351. Manca segue e consolida la 3° posizione a 330 punti mentre Ferroni rimani in scia a 295. Con l'ultimo evento di SPA e il punteggio raddoppiato tutto è ancora in gioco, potenzialmente i primi 4 piloti possono giocarsi la vittoria finale visto che i punti in palio sono 120 (Pole+Vittoria).

In GT2 nulla cambia in vertice, Piccinini e Baldoni, entrambi a secco di punti, sono a 408 e 296 rispettivamente. In 3° posizione segue Gambarini a 238 mentre in 4° Dotta si porta a 230. Con la gara di SPA soltanto Baldoni e Piccinini possono giocarsi il campionato, ma il pilota Lamborghini è davvero a un passo, gli basterebbero una manciata di punti per portarsi a casa il campionato.

Per visionare la classifica aggiornata andate a questo link, il report di gara completo è qui mentre se volete rivedere la diretta puntate i vostri browser a questo indirizzo.

Per la gara di Jiading è tutto, lo staff VIC rinnova l'invito a seguire la prossima tappa sul circuito francese di Charade il 6° Maggio. Vi aspettiamo numerosi, potete anche stare comodi sul vostro divano e seguire la diretta sul nostro canale TV!!!!!!

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