lunedì 24 maggio 2010

VIC Final Round: Spa-Francorchamps

Il Virtual Italian Championship arriva al capolinea... Dopo 11 gare corse su i più svariati tracciati del mondo, lo staff ha organizzato l'evento finale sul circuito più bello del mondo: Spa-Francorchamps.
La gara avrà durata di ben 120 minuti e partirà con il tramonto, per terminare poi in notturna.



Il circuito di Spa-Francorchamps è il più antico e famoso tracciato automobilistico del Belgio. Situato nelle vicinanze di Francorchamps, una cittadina della municipalità di Stavelot  ai confini con la municipalità di Spa, nelle Ardenne. Il circuito è sede del Gran Premio del Belgio di Formula 1, la cui prima edizione si svolse nel 1924, e inoltre della 24 Ore di Spa e di altre gare del calendario internazionale.

Storia
La storia del circuito di Spa-Francorchamps è lunga e affascinante, ma inizialmente la pista era radicalmente diversa rispetto alla versione attuale.

Il tracciato belga inizia la sua attivita già nei primi anni '20, ed è ricavato unendo, su progetto di Jules de Their e Henri Langlois Van Ophem, le tre strade statali che collegavano le cittadine di Malmedy, Stavelot e Francorchamps. Ne risultava un percorso di forma triangolare di circa 14 km, tra i più lunghi del calendario internazionale, e allo stesso tempo per via dei lunghi tratti rettilinei uno dei più veloci e impegnativi. Una pista in cui i campioni facevano la differenza, soprattutto dopo le modifiche al tracciato di fine anni 30, in cui tra l'altro venne tagliata la sezione dell' Ancienne Douane per far posto a una velocissima e ripida sinistra-destra in salita che sarebbe diventata una delle curve più famose dell'automobilismo mondiale, l'Eau Rouge (Acqua rossa, dal nome del fiume che scorre non lontano dalla curva), seguita dalla veloce piega a sinistra del Raidillon.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la pista iniziò a ospitare il neonato mondiale di Formula 1, diventando uno dei banchi di prova più importanti per i piloti della massima categoria automobilistica. Infatti la maggioranza delle curve erano delle vere e proprie sfide da affrontare ogni giro a velocità pazzesche, col risultato di rendere evidente la differenza tra i piloti medi e i campioni. Oltre alle già citate Eau Rouge e Raidillon sono passate alla storia curve come la vecchia Stavelot, la vecchia Malmedy, la Masta o la Blanchimont. Le alte medie erano ovviamente grande fonte di rischio per piloti e centauri, così a causa della sua pericolosità, Spa fu teatro di parecchi incidenti, spesso mortali. Nella seconda metà degli anni '60 la pista fu adeguata, per quanto possibile su un tracciato normalmente adibito alla viabilità ordinaria, ai nuovi standard di sicurezza, ma ciò non bastò a placare le rivendicazioni dei piloti di Formula 1, che con l'avvento degli alettoni dovevano affrontare percorrenze in curva elevatissime. Così, dopo l'edizione del 1970, su pressione del sindacato piloti guidato da Jackie Stewart, si decise di trasferire la prova belga del mondiale a Nivelles prima e a Zolder poi. Nel frattempo, l'autodromo di Spa-Francorchamps continuò ad ospitare le altre maggiori categorie automobilistiche (prototipi e vetture turismo su tutte) e il Motomondiale.


Il nuovo tracciato
A fine anni '70 la direzione dell'autodromo decise di costruire un nuovo tracciato semipermanente, che continuava a usare i tratti di viabilità ordinaria dalla curva di Blanchimont  sino alla fine del rettilineo del Kemmel, uniti dal vecchio tornante de La Source e da una nuova bretella permanente che collegava le altre due estremità rimaste del vecchio tracciato (tuttora esistente in quanto strada statale facente parte della viabilità ordinaria).

La nuova pista, lunga poco meno di 7 km venne quindi inaugurata a fine 1979, con l'obiettivo di riportare nelle Ardenne il Gran Premio del Belgio. Nel 1980 venne inoltre inserita una nuova doppia chicane denominata Bus stop, in quanto situata in prossimità di una fermata degli autobus di linea tra la curva di Blanchimont e il tornante de La Source. In quegli stessi anni, nuovi box per la Formula 1 furono costruiti poco prima di quest'ultima curva, conseguenza della creazione di una linea di partenza per le monoposto della massima categoria automobilistica i cui regolamenti, nel frattempo, richiedevano ai circuiti che la zona di partenza fosse situata in piano (requisito che il vecchio rettilineo dei box di Spa, tuttora in uso per le altre categorie, non possedeva).
Il GP del Belgio tornò così a Spa-Francorchamps nel 1983 e poi definitivamente dal 1985.

Ulteriori modifiche furono effettuate al tracciato nel corso degli anni: nel 1994, sull'onda degli incidenti mortali di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna e solo per quell'anno, l'ingresso dell'Eau Rouge fu fortemente rallentato per motivi di sicurezza, mentre l'ingresso box fu anticipato prima della chicane Bus stop. Chicane che fu modificata nel 2002 per quel che concerne l'uscita (modifiche che spostarono ancora l'ingresso dei box), e nel 2004 per quel che concerne l'entrata.


 In questi anni inoltre sono state ampliate e rimodernate molte vie di fuga (in particolare quella dell'Eau Rouge), è stata spostata l'uscita dei vecchi box e inoltre, grazie alla costruzione di una nuova strada statale che gira intorno al circuito, la pista non è più utilizzata per la viabilità ordinaria ed è diventata a tutti gli effetti un tracciato permanente.

Per il 2007 la chicane bus stop è stata nuovamente modificata. Le modifiche (che, non essendo state tempestive, hanno impedito al circuito di far parte del calendario 2006) hanno riguardato anche il tornante della Source, con conseguente allungamento del rettilineo di partenza, e il completo rifacimento della palazzina dei box, del paddock e della tribuna principale sul rettilineo di partenza[2]. Tali modifiche hanno leggermente allungato il tracciato, che ora è lungo 7,004 km. Oggi Spa-Francorchamps continua a essere uno dei tracciati più belli del calendario, un circuito che, grazie anche alle bizzarre intemperie del tempo, ha sempre regalato Gran Premi spettacolari. Il pilota che vi ha vinto più volte è il tedesco Michael Schumacher.

Oltre alla Formula 1, il circuito attualmente ospita tutte le maggiori categorie automobilistiche ed è sede della 24 ore di Spa, una delle gare di durata più famose del mondo, che in passato riservata a vetture turismo e da qualche anno a quelle Gran turismo, oltre a ospitare la 1000 km di Spa, gara per vetture sport dalla lunga tradizione.


Appuntamento quindi a giovedì 27 Maggio con l'ultimo appuntamento di questo Virtual Italian Championship 2009 - 2010. Da parte mia ringrazio tutti i partecipanti, tutto lo Staff, e tutto il pubblico che ha seguito le dirette.
Arrivederci alla prossima edizione...

Ademir Posenato
Italian Racers Team

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